La scheda del paese

Castelbuono, una delizia di paese: sarà riconosciuto dall’Unesco per la gastronomia?

Funghi, musica, castello, manna dolci. E un borgo ancora a misura d’uomo

castelbuono Gloria Greco

Castelbuono. Funghi, musica, castello, manna dolci. E un paese delizioso, ancora a misura d’uomo. Questo in estrema sintesi è Castelbuono, borgo medievale del Parco delle Madonie, a pochi chilometri dal mare.

Simbolo del paese, il Castello dei Ventimiglia, sede del Museo Civico. Castelbuono deve infatti le sue origini ai Ventimiglia, Signori della Contea di Geraci, i quali, agli inizi del 1300, decidono di costruire un castello sul poggio dominante l’antico casale di Ypsigro. Luogo di una fastosa vita di corte, il maniero medievale, a pianta regolare con torri squadrate, contiene la tardo secentesca Cappella Palatina, decorata da raffinati stucchi di scuola serpottinana, cui si accede da un bel cortiletto con logge.

Ma ciò che più caratterizza il borgo è la famosissima manna, prodotta dal frassino, pianta da cui, attraverso incisioni sulla corteccia del tronco, fuoriesce un liquido dolciastro che coagulandosi col calore del sole diventa manna. Questa linfa è usata come dolcificante, depurativo, ma anche in campo medico e nella cosmesi.

Dici manna, non puoi non dire dolci. E se parli di dolci non puoi non citare i panettoni Fiasconaro, l’azienda dolciaria siciliana che ha conquistato con le sue creazioni di alta pasticceria oltre 70 Paesi in tutto il mondo, fino ad approdare in Antartide.

E proprio Nicola Fiasconaro, maestro pasticcere, volto della famiglia che guida l’azienda dolciaria, fondata nel 1953 da Mario, ha lanciato l’appello a sostenere la candidatura di Castelbuono come Città Creativa UNESCO nel settore gastronomia. Perché Castelbuono vanta una creatività millenaria, con una forte vocazione alla sostenibilità e trova da sempre la sua migliore espressione nella capacità di trasformare le risorse naturali in tratti identitari per la cultura siciliana.

A due passi dal goloso punto vendita Fiasconaro, si incontra la Chiesa Madre Vecchia, consacrata nel 1494, al cui interno, tra le altre opere d’arte, sono il grandioso ciborio marmoreo, della fine del Quattrocento, probabile opera di Giorgio da Milano ed una bella statua della Madonna degli Angeli, attribuita ad Antonello Gagini.

 

castelbuono

 

Alla guida del paese che conta 8123 abitanti, secondo il più recente censimento, c’è riconfermato sindaco Mario Cicero della lista Democratici per Castelbuono. Suo vice è Annamaria Mazzola; presidente del Consiglio comunale è Mauro Piscitello.

Castelbuono è una fucina di eventi. Ogni occasione è buona per festeggiare e per proporre momenti di svago, anche d’alta qualità. Come l’Ypsigrock che giunge alla 27esima edizione ed è uno dei festival di musica indipendente internazionale più importante d’Italia. Si svolge ad agosto e per questo 2024 sono attesi quest’anno Di Martino e Colapesce.

Tra la fine di luglio e i primi di agosto si svolge un altro festival musicale, il Castelbuono Jazz fest.

Giugno è il mese dell’Infiorata, luglio quello di Di Vino. A settembre è tempo di Sicily Beer Fest, mentre il Funghi Fest si terrà dal 25 al 27 ottobre.

Patrono del paese e Sant’Anna che si celebra quest’anno il 26 luglio.