La scheda del paese

Petralia Sottana, dalla casa più piccola del mondo alla stazione sciistica di Piano Battaglia

Bandiera arancione del Touribg Club che sottolinea: “Vicoli stretti, 'annati', portici, lunghe scalinate e pittoresche fontane da dove sgorga copiosa ottima acqua di sorgente, caratterizzano le vie del centro storico”

Petralia Sottana

Petralia Sottana. “Il centro storico di Petralia Sottana ha vissuto nei secoli un’evoluzione architettonica e stilistica senza mai alterarne la sua originaria natura, che conosce nel XVII secolo la sua stagione più ricca e intensa, con un intreccio di apporti culturali e di rinnovata tradizione artigiana che contribuiscono in modo significativo ad arricchirne la fisionomia edilizia. Vicoli stretti, ‘annati’, portici, lunghe scalinate e pittoresche fontane da dove sgorga copiosa ottima acqua di sorgente, caratterizzano le vie del centro storico, dove il selciato è intatto, l’asfalto non ha mai fatto comparsa”.  Non lo scriviamo noi di Cefablù che potremmo essere di parte, ma il Touring Club che ha inserito il paese sede dell’ente Parco delle Madonie nel circuito “bandiera arancione“.

Ma di caratteristiche tipiche e affascinanti Petralia Sottana, 2477 abitanti di cui 1323 donne e 1154 uomini (dati dell’ultimo censimento). Basta pensare che qui c’è la casa più piccola del mondo. La casa do currivu, del dispetto, larga solo 100 centimetri, fu costruita negli anni 1950 in seguito a una faida tra vicini di casa, al solo scopo di ostruire la vista all’abitazione retrostante.

Petralìa Sottana si può visitare seguendo il percorso del Sentiero Geologico Urbano, un itinerario unico in Europa, segnato con borchie d’ottone, che portano a scoprire fossili del Miocene, coralli sui portali delle case e delle chiese, grotte carsiche, sorgenti in pieno centro cittadino, un’antica neviera, un pioppo nero il cui tronco misura 6 metri di circonferenza e 30 di altezza (è censito tra gli alberi monumentali del Parco delle Madonie)

Dal paese si può raggiungere anche il Vallone Madonna degli Angeli, dove si trovano una ventina di abeti dei Nebrodi (Abies Nebrodensis), in via di estinzione, sono tutti catalogati e protetti.

E qui trova posto il Parco Avventura delle Madonie con le case sugli alberi e i percorsi sospesi in mezzo alla natura, per la gioia dei bambinie  dei ragazzi.

A mille metri sul livello del mare nel suo centro abitato, il Comune sale e sale fino ai 1500 di Piano Battaglia, la seconda località sciistica della Sicilia, l’unica nella parte occidentale.

E ancora più su, a 1819 metri sul livello del mare, sorge il Santuario della Madonna dell’Alto, luogo di culto cristiano dove si venera la Vergine Maria. La leggenda narra che vicino alla torre di Roccella fu rinvenuta dopo un violento naufragio una cassa contenente la statua marmorea della Vergine. Gli scopritori, mossi da devozione la venerarono e la trasportarono nella vicina Termini. Ma per qualche misterioso motivo la statua non si fermò né a Termini, né a Collesano, né a Polizzi. Quindi fu posta su un carro trainato da buoi e lasciata alla sorte. Dopo un lunghissimo tragitto, i buoi si fermarono dove ora sorge il santuario e dall’altezza di quella montagna diedero il titolo di Maria Santissima dell’Alto a quella mistica statua della Vergine. Nella notte di Ferragosto, accompagnati da mille falò, tutti gli abitanti del paese salgono al Santuario.

Il Comune è guidato dal sindaco Pietro Polito della lista Idea Civica Petralia. Il suo vice è Giovanni Di Lorenzo. Presidente del Consiglio è Giuseppe Edoardo Dino.

Gli abitanti di Petralìa Sottana sono devoti a San Calogero che celebrano a giugno: in questo 2024 il 17 e 18.

Residenti e turisti vivono con trasporto la prima domenica dopo ferragosto il caratteristico Corteo Nuziale e il tradizionale Ballo Pantomima della Cordella: una particolare forma di spettacolo nel suggestivo scenario naturale di Petralia Sottana e sono ormai acquisiti alla storia, al folklore, alle tradizioni antichissime delle genti di Sicilia.

Come partecipano al Raduno Mediterraneo Jazz Manouche, che si svolge l’ultimo fine settimana di agosto: appuntamento culturale unico nel suo genere.

Molto sentiti poi i riti della Settimana Santa. La Festa dei Sapori Madoniti d’Autunno, in ottobre, rappresenta un vero e proprio viaggio nei sapori, arricchito da musiche e spettacoli.