San Mauro Castelverde. San Mauro Castelverde detiene il primato della festa patronale più lunga delle Madonie. La Festa del Patrono, San Mauro Abate (‘A Fera) dura un giorno nella reale ricorrenza (15 gennaio) e poi si svolge il primo martedì di luglio, la domenica e il lunedì che lo precedono e la domenica successiva, detta dell’ottava quando vengono benedetti i campi. Perché questa lunghissima ricorrenza? Per due motivi. Il primo climatico-ambientale: il clima rigido degli oltre mille metri sul livello del mare ha suggerito nei secoli passati lo slittamento dei festeggiamenti dal 15 gennaio alla data attuale. Il secondo di natura logistica dovuta all’eccessivo dimensionamento del fércolo, vale a dire la portantina che viene utilizzata per portare in processione il simulacro del santo. Il carro trionfale su cui viene posto (la vara), infatti, è portato in processione da circa 40 persone. Il Santo si sposta dalla propria chiesa a quella della matrice San Giorgio (altro più antico protettore del paese), dove era custodita la reliquia di San Mauro.
Sindaco di San Mauro Castelverde che conta 1345 abitanti (666 donne e 1345 uomini) è Giuseppe Minutilla della lista Siamo San Mauro che si è dimesso il 13 febbraio 2024. Il suo vice è Mauro Rosario Occorso. Presidente del Consiglio comunale è invece Giuseppe Maccataio.
Tra i “monumenti” di San Mauro Castelverde due ulivi di 700 e 1800 anni censiti dal direttore dell’Orto Botanico di Palermo Rosario Schicchi. E in effetti il paese delle Madonie è tra i portagonisti dellolivicoltura siciliana e tante sono le iniziative attuate in questo settore, dalla camminata tra gli ulivi promossa dall’Associazione Nazionale Città dell’Oliocuriosità alle attività dell’associazione L’ulivo capovolto.
Affascinanti le Gole di Tiberio, il geopark riconosciuto dall’Unesco. Le Gole sono lunghe circa 400 metri e risalgono al triassico superiore.
Per non parlare dell’altalena gigante più alta d’Europa, alta 16 metri e realizzata a ridosso di una vallata ripidissima e profonda più di 300 metri.
Un’altra particolarità di San Mauro sono gli orologi solari: circa una decina.
Non mancano ulteriori monumenti e siti d’interesse: dai ruderi del Castello, a quelli del vecchio mulino al Museo Etnoantropologico e dell’amicizia fra i popoli.
