A cefalù

Il viaggio intimo di quattro donne attraverso le parole di Giada Brocato

Al teatro Cicero la presentazione del libro della “scriprof” siciliana

Ultraleggere

Cefalù. Giada Brocato, che vive tra Cefalù e Palermo, non è soltanto una figura familiare nei corridoi della scuola come insegnante di Lettere, ma è una donna dalla vita ricca e dalle molteplici passioni, incarna il ruolo di madre e aspira a realizzare il suo sogno di diventare una scrittrice a tempo pieno. Nonostante il desiderio di abbracciare interamente la scrittura come professione, si descrive umoristicamente come una scriprof, un termine coniato affettuosamente dal suo stesso figlio.

Giada Brocato presenterà il suo romanzo Ultraleggere al Teatro Comunale Salvatore Cicero di Cefalù sabato 13 aprile alle 18, nell’ambito dell’iniziativa BCsicilia 30 Libri in 30 giorni. Un’occasione per incontrare l’autrice e immergersi nel mondo coinvolgente delle sue parole.

Il suo romanzo, si distingue per l’abilità di catturare l’essenza di quattro donne: Vera, Antonia, Lara e Nadia. Attraverso un intreccio di vite che si snoda dagli anni universitari fino al presente, il romanzo esplora una gamma di emozioni umane, dalla giovinezza piena di speranza fino alle sfide e ai rimpianti dell’età adulta.

L’elemento catalizzatore della trama è rappresentato da un evento sconvolgente che altera il corso delle loro vite, spingendo le protagoniste a riesaminare le proprie priorità e a ricominciare da capo. Tuttavia, il cuore del romanzo risiede nella struggente battaglia interiore di Vera con la scrittura, che diventa un veicolo per esplorare il caos emotivo che la travolge.

Ultraleggere si presenta come un’opera in continua evoluzione, che invita il lettore a prendere parte attiva alla narrazione, quasi come se potesse afferrare la penna e contribuire al processo creativo insieme all’autrice stessa.

In sintesi, Ultraleggere offre uno sguardo intimo e profondo sulle sfumature dell’esistenza femminile, Giada Brocato con questo romanzo d’esordio comincia a consolidare il suo posto nel panorama letterario italiano.