Valorizzazione massima di un prodotto tipico del nostro territorio, questo è l’obiettivo che si è posto Giuseppe Cassataro, ideatore della birra “Cristalli di manna e Fior di frassino”, nonché vicepresidente del Consorzio manna Madonita.
“Ho voluto congiungere il mio lavoro della produzione della manna, che svolgo da diversi anni, con la passione per la birra artigianale – dichiara l’imprenditore -. La manna non ha un sapore ben definito, è una sostanza dolciastra, e per ottenere un prodotto piacevole, abbiamo aggiunto anche i fiori e le foglie del frassino, che ricordano il retrogusto amaro tipico della birra”.
L’idea alla base di questo progetto, la Birra artigianale delle Madonie, nato circa tre anni fa, è dare maggiore sviluppo e utilizzo della manna, prodotto unico al mondo e che nasce soltanto nel territorio madonita, tra Pollina e Castelbuono.
Cenni sulla materia prima
La manna si ottiene dalla solidificazione della linfa che fuoriesce dalle incisioni praticate sul fusto di alcune specie di frassino durante la stagione estiva. La sua composizione è influenzata dalla zona di provenienza, dall’esposizione, dalle caratteristiche chimico e fisiche del terreno, dall’età delle piante e dall’andamento stagionale.
Dal secondo dopoguerra in poi, la coltivazione della manna ha subito un forte declino, gli ultimi frassinicoltori rimasti, contribuiscono a mantenere viva la coltura della manna e ad evitare la scomparsa di un importante patrimonio vegetale, che ha rappresentato per secoli una risorsa rilevante dell’economia locale.
Dove trovare la birra “Cristalli di manna e fior di frassino”
Attualmente la birra elaborata da Cassataro e dalla sua “Beer Fam” ha una rete di distribuzione ridotta, in quanto viene prodotta in conto di terzi, ed è legata ad una piccola fetta di mercato.
Questa birra è reperibile nei negozi di alimentari che vendono prodotti tipici siciliani oppure da
alcuni fornitori di bibite, come Madonie Distribuzioni di Cefalù, che si occupano di provvedere all’approvvigionamento di diversi locali e pizzerie.
Progetti futuri e collaborazioni
Un altro obiettivo dell’azienda è espandersi, infatti si è aggiudicata il bando indetto dal comune di Pollina per l’affidamento di un piccolo birrificio. “Ancora non abbiamo preso possesso del locale, entro quest’anno, però, dovremmo farcela – spiega Cassataro -. Si tratta di una piccola struttura in cui si potranno produrre poche migliaia di litri di birra, inoltre potremo usare questo spazio per sperimentare nuovi prodotti e altre tipologie di birre”.
Per includere nel progetto giovani ragazzi del territorio, l’azienda vorrebbe avviare una
collaborazione con l’Istituto alberghiero di Cefalù, coinvolgendo gli studenti sia per mostrare il ciclo di produzione della birra, sia per permettergli di svolgere stage e tirocini, offrendo loro , quindi, nuove possibilità lavorative e farli avvicinare e appassionare a questo settore.
