Collesano. La decima tappa del concorso Castello siciliano dell’anno 2024 ha portato a Collesano, con il sindaco Tiziana Cascio come guida. Nel video il sindaco illustra l’importanza storica e simbolica del castello per questo piccolo borgo delle Madonie.
Collesano è rinomato anche per la sua secolare tradizione ceramica, caratterizzata dai classici colori verde e giallo. Quest’anno, Collesano è stata ospite alla BIT di Milano, insieme ad altre sei città della ceramica riconosciute dal Ministero, per lanciare l’iniziativa delle Strade della ceramica. “L’obiettivo è promuovere le bellezze del nostro paese con quello che il paese ha” dichiara il Sindaco Cascio.
L’assessore Toni Armanno parla dei numerosi eventi organizzati a Collesano per promuovere i prodotti locali e preservare le tradizioni. Tra questi spicca il Carnevale, unico nel suo genere, dove le feste si svolgono nelle case degli abitanti, trasformate in sale da ballo. Inoltre, l’assessore annuncia l’introduzione del passaporto della ceramica, un’iniziativa congiunta con le altre sei città della ceramica, che offrirà ai turisti informazioni sulle peculiarità e affinità delle ceramiche di questi luoghi.
Il prof Termotto racconta le origini di Collesano, nato sul Monte d’Oro e poi ricostruito più a valle dopo la distruzione ad opera di Ruggero II. Il castello, di grande importanza storica, venne gradualmente abbandonato alla fine del Seicento a causa di un terremoto che lo rese inagibile.
Infine, non può mancare un momento dedicato alla gastronomia locale con la Cassatina, un dolce tipico a base di pasta frolla, ripieno di ricotta di pecora, racchiuso da un disco di pan di spagna, velato di zucchero fondente e guarnito con una ciliegina. Un’altra specialità dolce del luogo sono gli Occhialeddi, preparati per il giorno di Santa Lucia, la protettrice degli occhi.
