Targa Florio 2024: a causa della mancanza della chiusura del cantiere operante dal km. 16+450 al km 16+700 della S.S. 643 di Polizzi, che interessa il percorso delle prove speciali “Scillato” e “Scillato-Polizzi” si è resa necessaria la predisposizione di una slow zone.
La velocità imposta di percorrenza, su un tratto di 250 metri in totale, sarà di 40 chilometri orari, con conseguente raffreddamento delle gomme (e tutti i rischi che ciò comporta). La velocità verrà monitorata direttamente dal dispositivo di tracciamento GPS integrato all’interno di ogni vettura presente in gara.
Pertanto, sarà responsabilità del singolo concorrente raggiungere e mantenere la velocità designata, come spiegato all’interno della circolare informativa. Gli appositi cartelli segnaleranno la zona sottoposta al controllo della media.
Insomma, i disagi legati alla viabilità (oggi sempre più presenti e numerosi) non interessano solo i comuni automobilisti, ma anche i piloti impegnati nel rally della Targa Florio, giunta alla sua edizione 2024.
E mentre, proprio in queste ore, i test vengono effettuati sul bagnato (su tratti già di per sé scivolosi), la palla passa ora al comitato organizzatore, che darà il massimo perché le prove speciali vengano disputate con la massima sicurezza e regolarità.
