Meeting mediterraneo

La marcia francescana per la pace mobilita duemila persone

L'iniziativa dell'Ordine Francescano Secolare di Sicilia ha promosso la pace e il dialogo nelle comunità locali

cattedrale di cefalù
Foto di Viviana Greco

Cefalù. Duemila persone hanno aderito alla marcia per la pace, organizzata domenica dall’Ordine Francescano Secolare di Sicilia, insieme ai giovani della gioventù francescana. L’evento ha rappresentato il momento culminante del Meeting Francescano del Mediterraneo, attirando partecipanti da diverse regioni italiane e persino turisti stranieri presenti in città. Tra i marciatori, erano presenti rappresentanti delle istituzioni, enti civili, politici e militari.

La marcia, che ha percorso le vie della città, è culminata nel pomeriggio con una cerimonia presso il Duomo di Cefalù, dove, i partecipanti hanno ricevuto il mandato di diventare “artigiani di pace”. La celebrazione eucaristica, presieduta dal Vescovo Giuseppe Marciante, ha concluso l’evento con un auspicio: “Portate con voi il volto del Cristo Pantocratore lungo il vostro viaggio”, ha esortato.

Il Meeting Francescano del Mediterraneo, svoltosi dal 10 al 12 maggio, ha coinvolto i partecipanti in attività di riflessione, confronto e dibattito, con l’obiettivo di costruire una “terra che vogliamo” e una “terra che speriamo”. Carmelo Vitello, ministro regionale dell’OFS Sicilia, ha spiegato che l’incontro mirava a rendere i partecipanti protagonisti di azioni future e responsabili di progetti di pace ed economia giusta.

Uno degli ospiti principali dell’evento è stato il Custode di Terra Santa, fra Francesco Patton, che ha discusso gli orrori della guerra e l’urgenza della pace. Il meeting ha anche ospitato testimonianze di persone che hanno vissuto la guerra in prima persona, sottolineando la necessità di un impegno collettivo per la pace.

Il Sindaco di Cefalù, Daniele Tumminello, ha espresso soddisfazione per l’organizzazione e la gestione della manifestazione, evidenziando l’importanza di affrontare temi rilevanti come le guerre e l’importanza di diffondere un messaggio di pace. “La sinergia tra organizzatori, Curia e Amministrazione comunale è un segno di fratellanza che mi auguro possa continuare e ripetersi”, ha dichiarato.

L’evento ha messo in luce l’impegno dei francescani per la pace, con l’obiettivo di trasformare ogni fraternità francescana in un’officina di pace, promuovendo la cultura della pace nelle comunità locali e incoraggiando la partecipazione attiva nelle scelte di pace, economiche, politiche ed etiche.

leggi anche
Meeting francescano del Mediterraneo
Dal 10 al 12 maggio
Meeting Francescano del Mediterraneo: a Cefalù focus sulla pace