L'intervista

L’assessore Bellavia: “Dal baratro a un attivo di oltre tre milioni nelle casse di Polizzi”

"Con questo risultato, possiamo guardare al futuro della nostra comunità con serenità, ma soprattutto programmare opere e interventi che renderanno più bella e accogliente Polizzi"

Polizzi municipio

Polizzi Generosa. “Abbiamo portato la situazione di cassa a Polizzi da zero a 3 milioni e 200mila euro. Questo è il dato inequivocabile. Abbiamo approvato il bilancio di previsione il 29 febbraio 2024 con un risultato di amministrazione presunto pari a 2 milioni e 100mila e non escludiamo che il rendiconto, su cui stiamo lavorando, possa avere numeri più alti” queste le parole di Gaetano Bellavia, assessore al bilancio, alla programmazione territoriale e ai beni confiscati del comune di Polizzi.

Come è avvenuta l’azione di risanamento?

“Con l’amministrazione attuale, da giugno 2022, abbiamo ereditato una situazione complessa e compromessa, critica dal punto di vista della condizione finanziaria e contabile. L’obiettivo è stato fare squadra, anche con la ragioniera generale del comune, Luana Perticone, nonché, interloquire con il dipartimento delle Autonomie locali e adempiere pedissequamente all’istruttoria della Corte dei conti. Occorreva mettere in sicurezza i conti del Comune, informando la comunità sulla reale condizione di cassa. Ci siamo trovati nella necessità di dover adottare una radicale azione di risanamento”.

Come era la situazione precedente? 

“Il comune di Polizzi era a un passo dal baratro finanziario. Gli strumenti finanziari che vengono caricati nella banca dati amministrazione pubblica consentono i trasferimenti. Un comune vive di carico tributario e trasferimenti, che, tanto di parte regionale che ministeriale (fondo di solidarietà comunale), sono assegnati, secondo le disposizioni normative in materia contabile, solo se ci sono i bilanci e i rendiconti in ordine, correttamente caricati nelle piattaforme ministeriali. Polizzi si è trovata in una situazione in cui, per il mancato caricamento degli strumenti finanziari sulla banca dati (Bdap e Tbel), non aveva più cassa disponibile. Il dato che certifica che l’azione di risanamento è stata perseguita, è fotografato dalla situazione di cassa. Questa, dal 2019 fino al 2022 era pari a 0, adesso, per il 2023, è di 3 milioni e 200mila euro, certificati nel bilancio di previsione 2024/2026 recentemente approvato. La situazione di cassa torna florida perché si sbloccano i trasferimenti inibiti dal mancato caricamento dei dati su Bdap”.

 

Gaetano Bellavia Polizzi

 

Quanto viene sbloccato?

“Siamo a un fondo di solidarietà comunale e vari trasferimenti di circa 4 milioni, bloccati dal 2017 al 2022. Dal 2017 in poi non sono stati caricati i documenti finanziari su Tbel e Bdap e il Ministero degli Interni ha correttamente penalizzato il Comune inibendo i trasferimenti. Nel momento in cui si rimette in ordine il caricamento e la procedura va a buon fine, vengono sbloccati i finanziamenti competenti. Questo è il primo elemento su cui abbiamo dovuto lavorare: riconsentire all’amministrazione di fruire dei trasferimenti bloccati.”

Ma se in cassa c’era zero, nel frattempo come faceva l’amministrazione ad andare avanti?

“Eravamo alla canna del gas. Come spesso accade nelle amministrazioni, si fa ricorso ad anticipazione di tesoreria. Ma questo strumento, che consente all’amministrazione di sopravvivere, rischia di costituire un elemento di grave danno perché sulle anticipazioni si pagano gli interessi. Se il comune non ha cassa e liquidità e fa ricorso ad anticipazioni di tesoreria, prima o poi, gli interessi graveranno e si arriverà ad una condizione di pre-default. Nel comune di Polizzi, le anticipazioni di tesoreria hanno prodotto circa 110mila euro di interessi. Mediamente, dal 2019, le richieste di anticipazione di tesoreria del Comune oscillavano tra 1 milione e 400/500 mila euro”.

E adesso?

“Stiamo lavorando in queste ore al rendiconto del 2023, che dovrebbe essere approvato entro metà del mese di giugno, e non è escluso che il risultato di amministrazione sia ancora più cospicuo, anche in ragione dei processi di sterilizzazione dei residui attivi, che determineranno un effetto migliorativo sul fondo crediti di dubbia esigibilità (Fcde). L’unico mezzo reale che abbiamo per consentire agli enti locali di vivere più serenamente è la garanzia dei trasferimenti che si accompagna al corretto caricamento degli strumenti finanziari. Riportarli in regola è stata una operazione molto faticosa, si è trattato di aggiornare il quadro finanziario, porre freno e argine ai processi che andavano sistemati per consentire lo sblocco. Con questo risultato, possiamo guardare al futuro della nostra comunità con serenità, ma soprattutto programmare opere e interventi che renderanno sempre più bella e accogliente, come merita, Polizzi”.

leggi anche
Conti bilancio
La regione incalza
I Comuni delle Madonie senza bilancio: rischiano il commissariamento