La novità

Tre punti di interscambio per bus allo svincolo di Irosa e Tremonzelli

Al bivio di Geraci: i residenti non dovranno piu recarsi a Palermo per prendere la coincidenza per Catania o altre destinazioni siciliane come Caltanissetta o Taormina

Svincolo irosa

Petralia Soprana. Finanziata con 362.350 euro dall’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità la riorganizzazione del trasporto pubblico locale che prevede la realizzazione di tre punti di interscambio per bus nella zona dello svincolo di Irosa e Tremonzelli al bivio di Geraci.

Lo annunciano con soddisfazione o consiglieri del gruppo SìAmo Petralia Soprana Leonardo Agnello, Giuseppe Francesco La Placa, Giuseppina Lodico e Damiano Cerami. “Una problematica sulla quale abbiamo posto più volte attenzione, anche con una interrogazione del 15 novembre 2023 rivolta al presidente e alla giunta dell’Unione delle Madonie che ha visto primo firmatario il nostro capogruppo Leo Agnello e i consiglieri dell’Unione Annunziata Cangelosi, Gaetano Frugolino, Giuseppe Dino, Giampiero Caldarella, Peppino Giuseppe Sabatino e Salvatore Tedesco”.

Il finanziamento permetterà:

– la fermata nel nodo Irosa di due coppie delle corse giornaliere della linea Catania-Palermo che permetterà di raggiungere direttamente le stazioni centrali di Palermo e Catania e l’aeroporto di Catania

– l’attivazione di un nuovo servizio pubblico a pendolo che prevede due bus navetta che collegheranno tutti i comuni delle Alte Madonie con il nodo di Irosa.

“Un provvedimento molto atteso dai cittadini Madoniti – ha commentato l’assessore per le Infrastrutture Alessandro Aricò – che migliorerà in maniera incisiva il trasporto pubblico dell’intero comprensorio. Per i residenti infatti non sarà più necessario recarsi a Palermo per prendere la coincidenza per Catania o altre destinazioni siciliane come Caltanissetta o Taormina, ma basterà recarsi in una delle tre aree di interscambio per poter accedere, attraverso il programma di orari giornalieri a incastro, alle principali destinazioni della Sicilia orientale, con un notevole risparmio di costi e soprattutto di tempi di percorrenza”.