Isnello. Il pittoresco comune situato sulle Madonie, celebra come ogni anno la Sagra delle Fave di San Pietro, un evento consolidato nella tradizione locale. La festività si svolge nella serata del 29 giugno, in concomitanza con i festeggiamenti dedicati a San Pietro e Paolo.
Questa tradizione affonda le sue radici in un’antica pratica agricola, secondo la quale dopo la pesatura delle fave, come segno di ringraziamento per il buon raccolto, per gli abitanti delle Madonie, era in uso mettere a cuocere le fave in grossi recipienti di metallo, successivamente posti sul fuoco vivo, per essere offerti in grandi tavolate organizzate nei vari quartieri.
Ancora oggi durante questa festa, le strade principali del paese sono adornate con tavoli apparecchiati e grandi pentole sul fuoco, le quadare, dove vengono cotte fave, patate e cipolle. In questa edizione 2024 a partire dalle 20, di possono visitare per la degustazione le diverse postazioni che saranno posizionate in: via Santa Giovanna D’arco con le quadare della Consulta Giovanile, Piazza Mazzini Associazione G.O. Isnello, Torre Campanara PartecipazionEimpegno – Sotto L’orologio, Associazione Liberamente in Corso Vittorio Emanuele e la Pro loco in Piazza dei caduti. La serata sarà allietata dalla musica del Gruppo Folk Virginti Millis di Lascari.
In questa occasione giorni prima, gli organizzatori delle diverse quadare, addobbano gli angoli del paese con rami, fiori di ginestra, oleandro, edara e tutto quello che riesce a far rivivere i tempi e le ambientazioni rurali che caratterizzano questi centri urbani. In Piazza Giavanna D’Arco, riccamente adornata di rami e fiori, viene riprodotto un piccolo pagghiaru: un rifugio costruito utilizzando materiali di fortuna. I pastori per ripararsi dalle intemperie, si accontentavano di ciò che trovavano, come rami, pietre e paglia. Così sono nati i pagghiari, per fare fronte ai repentini cambi di clima, o per riposarsi quando si era lontani da casa.
Questo evento molto sentito dagli abitanti del luogo, celebra la cultura e le tradizioni locali, rappresenta un momento di comunità e condivisione per gli isnellesi e i visitatori che affollano le strade del paese ogni anno.
