Cefalù. Il rifacimento del lungomare Giardina è stato al centro di alcune interrogazioni presentate al Consiglio comunale di Cefalù nella serata del 12 giugno dagli esponenti dell’opposizione Carmelo Greco e Simona Vicari.
Greco (Innoviamo Cefalù) ha sottolineato come l’amministrazione abbia effettuato importanti, anche dal punto di vista finanziario, interventi di manutenzione straordinaria sulla pavimentazione e sulle balaustre del lungomare. Eppure “già dopo un anno sono evidenti a tutti crepe e fratture”.
A partire da qui, per evitare un doppione di questi problemi ha invitato sindaco e giunta a rivedere il progetto del completamento della pavimentazione del lungomare che prevede una spesa di 1,3 milioni di euro.
Greco ha poi evidenziato il tema delle ringhiere lungo i tratti della via che costeggia il mare in centro: “Anche se non erano state finanziate e comprese nel progetto, le ringhiere non dovevano essere escluse dalla riqualificazione”. Molto critica la sue conclusione: “I lavori a oggi eseguiti non sono né conformi, né rispettosi della città di Cefalù”.
Dal canto suo la consigliera Simona Vicari (Siamo tutti Cefalù) ha rincarato la dose ponendo l’attenzione sulla manutenzione e la messa in sicurezza delle ringhiere situate lungo il lungomare riportando immagini che risalgono al mese di marzo e che mostrano alcune giunture delle ringhiere aggiustate mediante l’uso del nastro adesivo. “Probabilmente – ha dichiarato – tale risoluzione rattoppata è stata adottata da
qualche cittadino, che voleva provare a risolvere il problema, ma il danno persiste e urge un intervento”.
C’è la necessità, ha proseguito, “di periodici controlli dei diversi siti, per garantire innanzitutto la sicurezza delle persone. Oltre al decoro urbano, le ringhiere rappresentano un elemento di protezione contro eventuali cadute, attualmente però costituiscono un pericolo per l’incolumità dei passanti” e ha suggerito di “partecipare a bandi indetti per lo stanziamento di fondi sulla manutenzione urbana”.
Tra le interpellanze una, ancora di Simona Vicari, ha chiesto lumi sulla mancanza di sanzioni per quei cittadini che non provvedono alla pulizia dei propri terreni per la prevenzione degli incendi, e a tal riguardo ha invitato gli amministratori a farsi attiva sul territorio.
Il consiglio comunale è rimasto aperto e si concluderà il 18 giugno: per più di
quattro ore maggioranza e opposizione si è soffermata sulla votazione e approvazione degli
emendamenti del regolamento acustico, la cui valutazione è stata effettuata da un tecnico
competente, l’ingegnere Gaetano Cognata.