Ci sono novità dalle indagini sulla morte di Angelo Onorato, l’imprenditore di 54 anni trovato snza vita a Palermo all’interno della sua atuto, una Range Rover. Novità che giungono dal cellulare della vittima per la quale si cerca di stabilire se la sua morte sia dovuta a omicidio o suicidio. Sono stati cancellati foto, messaggi e anche dei dati. Contenuti recenti che sono stati eliminati. Giovedì, scrive l’Andkronos, sarà eseguita una perizia sul cellulare della vittima e su tutti gli altri suoi dispositivi elettronici: da questi potrebbero emergere delle indicazioni anche sui movimenti dell’architetto prima della sua morte. L’uomo, lo ricordiamo, è stato trovato senza vita il 25 maggio con una fascetta stretta attorno al collo.
Il marito dell’eurodeputata Francesca Onorato sarebbe arrivato in via Minutilla, la bretella dell’autostrada Palermo-Mazara del Vallo, alle 10.45. Qui si sarebbe fermato per circa 8-9 minuti, per poi allontanarsi nuovamente e ritornare dopo una decina di minuti. Questa volta però per restarci. Cosa è accaduto dopo le 11.08, quando avrebbe ricevuto l’ultima telefonata da un dipendente?
Alle 11.15 lo ha chiamato l’ex presidente della Regione Siciliana, Totò Cuffaro, per alcuni lavori da eseguire, ma l’imprenditore non ha mai risposto. E proprio in quei frangenti sarebbero “scomparsi” i dati dal cellulare, che però potrebbe aver cancellato proprio Onorato prima di togliersi la vita.
Alla luce degli elementi raccolti sin qui, gli inquirenti ipotizzano che Onorato si sia ucciso stringendosi attorno al collo una fascetta di plastica lunga 75 centimetri. Il perché resta un mistero. Nel caso in cui si trattasse di un omicidio – ipotesi che per il momento sarebbe stata esclusa – sono altri gli interrogativi da porsi: è stato sedato? Gli è stata puntata una pistola? Domande per ora senza risposta, in attesa che arrivino i risultati degli esami del Dna sulla fascetta e dell’analisi tossicologica sul corpo dell’uomo. L’unica certezza scientifica, fino ad ora, è che sul corpo di Onorato non sono sono stati individuati segni di violenza. Niente ferite, graffi, microlesioni o lesioni “satellite”.
