Lo studio

Un siciliano su 4 abbandona precocemente la scuola

E questo si riflette poi nel basso tasso di occupazione dei residenti nell'Isola

scuola vuota (Immagine Rawpixel)
(immagine su licenza RawPixel)

Un siciliano su quattro, o quasi, abbandona precocemente la scuola. Il 19,8% dei cittadini tra 18 e 24 anni residenti nell’isola hanno completato al massimo l’istruzione secondaria inferiore e non sono coinvolti in ulteriori percorsi di istruzione o formazione. Questo dato si ferma al 9,8% a livello europeo e innalza la media italiana, dove il tasso di abbandono si attesta al 12,4 per cento. Sono numeri che emergono da un approfondito studio di Lab 24, il laboratorio del Sole 24 Ore.

Dai posti negli asili nido, ai livelli di istruzione, fino alla quota di giovani che non studiano né lavorano (i Neet), le performance del nostro Paese migliorano negli ultimi anni ma restano ancora lontane dai target internazionali e fanno precipitare alcune province italiane sul fondo, se messe a confronto con i dati di altri territori “cugini” a livello europeo.

Il risultato si riflette nel tasso di occupazione degli italiani: gli italiani tra i 20 e i 64 anni con un impiego sono il 10% in meno rispetto alla media Ue (il 64,8% rispetto al 74,6%). E il dato precipita in Sicilia, dove l’occupazione si ferma al 46,2 per cento.

Ma anche sui servizi l’Isola è quella con minore disponibilità: le mense scolastiche, per esempio, rilevano una carenza che raggiunge l’80%, mentre il Piemonte, per fare un paragone, è la regione dove il servizio è assente soltanto nel 28% degli istituti.

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