Lungomare giardina

Cefalù, acquitrino sulla spiaggia. Il sindaco: analisi in corso, non arriva al mare

Tumminello: “Pozzanghera da maestrale, lí acque piovane e del bacino idrico”. Le domande del consigliere di minoranza Greco

Spiaggia sporca Cefalù

Cefalù. Nella giornata di lunedì 8 luglio, sono iniziate a circolare sulle piattaforme social di alcuni cittadini le foto che ritraggono un acquitrino venutosi a formare sulla spiaggia del lungomare Giuseppe Giardina, all’altezza della vecchia rotonda, tra la quarta e la quinta scala. Ciò che si evince dalle fotografie è una pozza d’acqua stagnante a ridosso della battigia della spiaggia libera, ovviamente occupata da diversi bagnanti, e degli operatori del servizio civico che spostano la sabbia per provare a diminuire il volume del bacino formatosi.

L’amministrazione risponde in merito a queste segnalazioni, per voce del sindaco Daniele Tumminello: “Nella mattina di lunedì sono state effettuate dal personale dell’Asp, come previsto dal decreto regionale che stabilisce in modo rigido i tempi e i punti di campionamento, le analisi delle acque di balneazione. Uno dei punti si trova proprio nella zona antistante al luogo dove adesso giace la pozza con l’acqua stagnante. Attendiamo l’esito delle analisi delle acque di balneazione, sui campioni prelevati da personale dell’Asp. Oltre al maestrale dei giorni scorsi, si deve considerare che quello è lo sfogo di un canale che raccoglie oltre alle acque piovane anche quelle di sovrappiù del serbatoio idrico urbano”.

Il primo cittadino aggiunge “Non c’è evidenza di un punto di immissione in mare; l’acqua è oggettivamente stagnante, ma non c’è uno sversamento in mare, altrimenti l’operatore dell’Asp non avrebbe mancato di segnalare il punto d’immissione”.

 

Acqua stagnante Cefalù spiaggia

Nelle stesse ore il consigliere Carmelo Greco, del gruppo di opposizione InnoviAmo Cefalù, si è recato sul posto “Ho voluto verificare con i miei occhi quanto stava accadendo, dove gli operatori, quasi a contatto con i tanti turisti e bagnanti ignari di quanto stava accadendo, erano intenti a ricoprire tramite l’ausilio di pala e mezzo meccanico, l’acquitrino maleodorante venutosi a creare a ridosso del canale di scolo. Nell’attesa che venga predisposta opportuna ordinanza, ho prelevato con appositi guanti e contenitore sterile un campione del liquido riversato, al fine di avere un riscontro oggettivo dopo le opportune analisi di laboratorio. Tenuto conto che nel canale, dovrebbe defluire esclusivamente acqua piovana” ha scritto Greco in un suo post su Facebook.

 

 

Il consigliere aggiunge “Gli operatori, a parte qualche suggerimento telefonico, come da loro stessi comunicato, e senza la presenza di alcuna forza dell’ordine, stavano interrando il versamento… di cosa lo scopriremo presto. I quesiti da porsi sono: chi li ha chiamati? Con chi erano al cellulare? Hanno contattato le forze dell’ordine quali Capitaneria ed Arpa?”

Aggiornamento

Martedì pomeriggio non era più visibile l’acquitrino in spiaggia.

 

Spiaggia Cefalù

 

 

 

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