Cefalù. I nonni cefaludesi hanno sempre raccomandato ai propri nipoti di fare attenzione al mare. Tanto bello quanto pericoloso. Quando si nuota, sembra di essere in grado di poter tornare serenamente a riva, e invece non sempre è così. In men che non si dica possono sopraggiungere le difficoltà. Talvolta, infatti, le mareggiate, le correnti tradiscono anche i migliori nuotatori.
È quello che, d’altronde, è successo ancora una volta nelle acque cefaludesi il 22 luglio, verso l’ora di pranzo.
Il mare, dapprima, calmo, ha cominciato ad agitarsi rendendo difficile il rientro a riva a quanti stavano facendo il bagno.
Al Molo di Cefalù, nella mattinata, si è assistito ad un gesto non eroico ma di grande coraggio. Un signore, in evidente difficoltà, ha cominciato a muovere le braccia, alla manifesta ricerca di aiuto, e un ragazzo si è subito tuffato nel tentativo di aiutarlo, ma senza mezzi di soccorso.
“Mi sono reso conto che di lì a poco la situazione si sarebbe potuta evolvere tragicamente e ho immediatamente cominciato a riflettere sul da farsi.- ha detto Antonino Papa, detto Nino – Mi sono mosso subito per recuperare il giubbotto di salvataggio e mi sono tuffato per salvare gli uomini (erano due a quel punto) che stavano incontrando non poche difficoltà nello spingersi fino a riva. Ho capito di non poterli portare entrambi con le mie sole forze ed ho atteso l’arrivo della Guarda Costiera. Per fortuna, dopo un po’ di attesa in cui sono riuscito a tranquillizzare i due bagnanti, gli uomini della Guardia Costiera sono sopraggiunti per trarli in salvo.”
Tanti i messaggi di affetto ricevuti da Nino che, coraggiosamente, ha messo a repentaglio la propria vita per salvarne due. C’è chi ha scritto “Io ero presente e senza l’aiuto di Nino, le due persone sarebbero potute annegare. Ha saputo tenerle vicino e le ha incoraggiate a stare calme e a non farle stancare… grande Nino.” E ancora “Grande gesto di coraggio per Nino Papa, per aver salvato due ragazzi in difficoltà. La corrente li ha trascinati tra la secca e il molo. Grande responsabilità nel salvare queste vite rischiando la sua. Bravo Nino! Per fortuna la guardia costiera ha completato il salvataggio, ma senza il primo intervento di Nino, l’epilogo sarebbe stato differente.”
Questo è un episodio a lieto fine, purtroppo non è sempre così. Si ricorda, a quanti si trovino in spiaggia, che al peggiorare delle condizioni climatiche è necessario essere prudenti.
