Arte e spiritualità

Il miracolo di Maria SS. Annunziata a Geraci Siculo fotogallery

La festa e la tela sacra simbolo di fede

Annunciazione a Geraci Siculo

Geraci Siculo. Da secoli la seconda domenica di luglio vede, tra storia e leggenda, Geraci Siculo onorare Maria SS. Annunziata, come sua compatrona.

Nel 1837, Geraci fu colpita da un’epidemia di colera. I devoti di Geraci decisero quindi di rivolgersi a Maria SS. Annunziata per trovare salvezza. Organizzarono un pellegrinaggio verso la Chiesa del Priorato Benedettino della Cava, situata nel bosco tra Geraci e Castelbuono, dove era conservata un tela artistica raffigurante l’Annunciazione.

Era la seconda domenica di luglio quando i fedeli portarono la tela in processione per il paese e si narra che da quel momento l’epidemia finì.

La Tela dell’Annunziata che tutt’oggi viene portata in processione è un’opera di grande pregio, attribuita all’artista toscano Jacopo da Empoli (1551-1640), della scuola
Vasariana.

L’associazione culturale Hyeracij Project, ci invita a fare un interessante confronto tra la tela geracese della Compatrona Maria SS. Annunziata e la Tela dell’Annunciazione (1564-67) di Vasari, (Arezzo 1511-Firenze 1574), conservata al Museo del Louvre di Parigi.

Geraci

L’Annunciazione del Louvre (a destra), è presentata con l’utilizzo di un tratto più morbido e delicato, che si evidenzia anche nel cromatismo e nei chiaroscuri. Il dipinto mostra la Vergine seduta con un libro chiuso nella mano destra e senza il leggio; presente invece nel dipinto di Geraci dove Maria viene raffigurata con il libro aperto.

Questo particolare è significativo e differenzia il tema dell’opera: il consenso nell’Annunciazione del Louvre, la sorpresa nell’Annunziata di Geraci, esplicitata dalla mano destra ritratta. L’Angelo inginocchiato dell’Annunciazione di Geraci è ancora più fedele al modello del Vasari caratterizzato dall’armonico incrocio delle gambe inginocchiate e la cura del drappeggio delle vesti.

“L’Annunciazione di Geraci incarna pienamente l’essenza vasariana, sia dal punto di vista concettuale che stilistico. La sua pregnanza è tale da non lasciare dubbi ai critici: o si tratta di un originale o di una copia quasi contemporanea” scrive il presidente dell’associazione Hyeraci Project.

Quest’anno i festeggiamenti della compatrona sono iniziati con la novena di preparazione tenuta da venerdì 5 luglio a sabato 13 luglio.

Da venerdì 12 a domenica 14 il borgo si colora grazie ai maestri dell’infiorata di Castelbuono, con la seconda edizione di Geraci in fiore che vedrà i “quadri”, fatti con petali di fiori e sale grosso colorato, raffigurare la Vergine e i monumenti principali di Geraci.

Venerdì sera alle 22 si terrà lo spettacolo di danza dell’Asd Bushi Club Geraci con coreografie curate da Maria Teresa Lauro.

Mentre nella serata di sabato 13 in Piazza del Popolo alle 22, sarà la volta dello spettacolo di cabaret del duo comico Matrangna & Minafò.

Il giorno principale dei festeggiamenti è domenica 14, si inizia con 7.50 l’alborata con il suono festoso simultaneo delle campane di tutte le chiese del borgo. Dopo la Messa mattutina delle 9 alla Chiesa di San Giuliano seguirà l’esecuzione di marce sinfoniche.

Alle 11 nella Chiesa Madre si terrà la messa alla presenza delle Autorità Civili e Militari. Per tutto il giorno si terranno celebrazioni religiose e marce sinfoniche. La Solenne Processione con l’immagine sacra e l’atto di affidamento della comunità alla compatrona inizierà dalle 19.30.

Geraci siculo