Cefalù. La città si trova nel pieno della stagione estiva e, come ogni anno, all’orizzonte si vedono molto frequentemente imbarcazioni importanti che però non possono attraccare al porto Presidiana, causando una perdita per tutta l’economia del territorio.
Il rifacimento del porto è un argomento presente nell’agenda del sindaco Daniele Tumminello e dell’amministrazione comunale. Non solo per l’attacco degli yacht ma per molti motivi legati al turismo e anche alla mobilità. “Con l’obiettivo dello sviluppo della strategia territoriale dei comuni costieri, tenterò attraverso l’Iti, di inserire il tema della portualità di Cefalù” preannuncia Tumminello.
L’ Iti (Investimenti territoriali integrali) è uno strumento previsto dall’unione europea che rappresenta una nuova opportunità per la spesa di fondi comunitari. Cefalù è uno dei comuni che appartiene al gruppo locale Flap, ex Gal, si tratta di un team di azione locale che raggruppa le amministrazioni in una serie di comuni costieri compresi tra la zona est di Palermo e Pollina. I comuni membri del gruppo hanno la possibilità di accedere a iniziative e finanziamenti che hanno delle ricadute di promozione territoriale; nello specifico grazie a tale organizzazione il comune di Cefalù ha ottenuto i fondi necessari che hanno consentito la ristrutturazione del mercato del pesce in via Amendola.
Il Flap è un’agenzia di sviluppo territoriale, ha una struttura che monitora ed intercetta i bandi e successivamente distribuisce le risorse in base alle progettualità che i comuni presentano.
All’interno del Flap, si è determinata la possibilità di andare a costituire l’Iti, che consente alle città di elaborare insieme una strategia per avere fondi comunitari per la programmazione 2021/2027.
In merito, il sindaco esprime la propria idea “All’interno di questa specifica azione strategica territoriale, io voglio porre il tema della progettazione, ristrutturazione e ammodernamento di nuova portualità a Cefalù; è lo strumento che potrebbe consentire di avere le risorse necessarie per riqualificare il porto Presidiana”.
Inoltre, il comune di Cefalù insieme a Termini Imerese, Campofelice, Lascari, Cerda, e Sciara, in base ad una decisione presa dalla Regione Sicilia, costituiscono il Siru (sistema integrato di rango urbano). Spiega il primo cittadino “Queste sei località mettono insieme le progettualità e in base alle risorse europee, assegnate dalla Regione ai Siru, ci sarà la possibilità che i nostri programmi, compatibilmente con le linee di intervento, possano trovare fonti di finanziamento”.
“Ciò su cui ho lavorato in prima persona – conclude il sindaco – insieme all’assessore Tania Culotta e al vicesindaco Rosario Lapunzina, è fare in modo che il comune di Cefalù fosse parte costantemente attiva e presente all’interno dei contesti che possono consentire alla città di avere strumenti per attirare risorse da mettere in piano con le progettualità che stiamo pianificando”.
Ancora, però, non sono usciti i bandi, quindi non c’è alcun progetto in cantiere: Tumminello tiene a sottolineare che queste attuazioni richiedono del tempo, ma l’azione amministrativa è propedeutica per il futuro.
