Cefalù. È venuto a mancare Adelelmo Napoli, figura di spicco nel mondo dell’arte e dell’istruzione. Napoli ha dedicato la sua esistenza all’arte e all’insegnamento, iniziando i suoi studi artistici nel 1947 all’Istituto Statale d’Arte per la Ceramica di Caltagirone. Successivamente si trasferì a Palermo, dove ottenne il diploma di maturità artistica al Liceo Artistico Statale. Proseguì poi gli studi presso l’ateneo palermitano, conseguendo la laurea in architettura.
La sua carriera di insegnante iniziò nel 1964 al Liceo Artistico di Palermo, dove consolidò la sua professionalità con l’abilitazione in discipline pittoriche, ottenendo il massimo dei voti. Napoli insegnò ininterrottamente disegno di figura umana fino al 1982, quando assunse l’incarico di preside e poi di dirigente scolastico presso lo stesso istituto.
Dal 2001, Napoli si trasferì a Cefalù, dove diresse l’Istituto Statale d’Arte fino al 2005, concludendo così una carriera di 40 anni dedicati all’istruzione artistica. Durante la sua carriera, approfondì la ricerca teorica sull’arte e le tecniche di rappresentazione ed esecuzione nel campo grafico e tridimensionale.
Una volta in pensione, Napoli si dedicò alla scultura, scegliendo il legno come materiale prediletto per le sue opere. Contemporaneamente, approfondì le sue ricerche nel campo della liuteria, una passione che coltivava sin dall’infanzia. Napoli si impegnò anche nell’animazione culturale e nel volontariato, ricoprendo il ruolo di presidente del Circolo Auser di Cefalù.
Adelelmo Napoli lascia un’impronta indelebile nel mondo dell’arte e dell’educazione, ricordato per la sua dedizione e passione che ha trasmesso a generazioni di studenti e appassionati d’arte.
La salma si trova all’obitorio dell’Ospedale Istituto Giglio di Cefalù. I funerali saranno celebrati Sabato 3 Agosto alle 15.30 nella Chiesa del Santuario di Gibilmanna. Subito dopo la salma verrà tumulata nel cimitero di Cefalù.
