Le interpellanze

Al Consiglio di Cefalù l’opposizione chiede conto delle analisi sulla pozza d’acqua in spiaggia

Gli esponenti di Innoviamo Cefalù interrogano la Giunta anche su: sicurezza in spiaggia, incendi, piscina, Rocca…

Acqua stagnante Cefalù spiaggia

Cefalù. Numerose le interrogazioni dell’opposizione presentate sl Consiglio comunale del 31 luglio. Tra queste alcune riguardano episodi raccontati nelle scorse settimane da Cefablu. Il consigliere di Innoviamo Cefalù, Carmelo Greco, ha infatti portato l’attenzione su due importanti fatti di cronaca locale, quali i recenti eventi di salvataggio in mare (leggi) e la formazione dell’acquitrino sul lungomare Giardina all’altezza del canale di scolo della vecchia rotonda (leggi).

Circa gli episodi di annegamento, entrambi con un lieto fine grazie all’intervento di alcuni concittadini, Greco chiede la presenza del servizio di salvataggio alla spiaggia libera da maggio a settembre e domanda una maggiore facilità di accesso alla spiaggia per i soggetti portatori di handicap.

A proposito della pozza d’acqua stagnante – che Greco sostiene essere stata occultata coprendola con la sabbia – e il divieto di balneazione temporaneo emesso e successivamente revocato dal sindaco Daniele Tumminello, vengono chieste le analisi dell’acqua eseguite prima e dopo l’ordinanza e si chiede di conoscere l’attività manutentiva della zona. Tra l’altro, il giorno 8 luglio anche Greco prelevò un campione di acqua dalla pozza per farlo analizzare, da tale indagine è emersa la presenza di escherichia coli e di streptococchi fecali.

La consigliera Angela Fatta, pure del gruppo InnoviAmo Cefalù, ha riportato l’attenzione su un fatto di cronaca verificatosi il 19 luglio, ovvero l’evento incendiario che ha interessato via Misuraca, richiamando l’importanza della pulizia e della manutenzione della suddetta strada, più volte sollecitata anche dagli stessi abitanti, che non godono nemmeno della presenza dei raccoglitori dei rifiuti in prossimità delle abitazioni.

Il consigliere Pasquale Turdo, di InnoviAmo Cefalù, invece ha posto tre interrogazioni su importanti temi, quali l’assenza di una piscina comunale, la sede del mercato settimanale che viene definita come un’area non attrezzata a tale scopo per via dei rifiuti che vengono abbandonati e a cui consegue una spesa in termini economici ed ambientali a carico della cittadinanza. Infine, Turdo ha richiamato all’attenzione una sollecitazione avanzata nel 2022 da parte dell’Archeoclub di Cefalù riguardo la cinta muraria della Rocca, argomento ripreso tramite post social dall’architetto Marcello Panzarella il 30 luglio, interrogando l’amministrazione sulle attività in programma per preservare tale inestimabile bene storico e culturale.

Ancora Carmelo Greco,  ha evidenziato che i locali comunali dell’ex ufficio Enel, posti in piazza Cristoforo Colombo, presentano dei box per gatti “Soggetti terzi, non facenti parte del personale comunale sono in possesso delle chiavi di accesso a locali comunali; quindi, si chiede all’amministrazione se ha stabilito delle convenzioni con associazioni animaliste per l’uso di tale luogo” se così non fosse, il possesso delle chiavi da parte di terzi non si spiega.

Ora si attendono le risposte dell’amministrazione.

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