Un verbale di identificazione per il comandante del Bayesian, il super yacht affondato lunedì 19 agosto nelle acque di Porticello e che si è portato con sé 7 persone. L’atto nei confronti di James Cutfield anticipa la comunicazione formale dell’avviso di garanzia, d’obbligo con la fissazione delle autopsie, in programma per stamattina, lunedì. Cambia pertanto la posizione del comandante neozelandese del Bayesian.
Su delega dei magistrati, la polizia giudiziaria ha invitato Cutfield a eleggere domicilio e a nominare un difensore in vista del conferimento dell’incarico per le autopsie delle sette vittime del naufragio, esami irripetibili per i quali gli eventuali indagati dovranno nominare i consulenti di parte.
Gli interrogatori del cinquantenne Cutfield, profondo conoscitore di grandi imbarcazioni e di Mediterraneo, si sono concentrati su alcune domande, per esempio come sia stato possibile che un veliero considerato inaffondabile sia potuto colare a picco. Perché l’idea che prevale fra gli esperti di mare è quella: anche in presenza di condizioni estreme, se fosse stato chiuso tutto l’acqua non sarebbe mai entrata e il Bayesian non si troverebbe sul fondo del mare.
Intanto gli accertamenti sui corpi delle vittime iniziano oggi e proseguiranno fino a giovedì: riguardano il magnate inglese Mike Lynch e la figlia Hannah; Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International, e sua moglie Judith; l’avvocato Chris Morvillo e sua moglie Neda e il cuoco di bordo Recaldo Thomas. Verranno eseguiti nell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo.
La Procura di Termini Imerese si appresta dunque a emettere l’avviso di garanzia a carico del comandante, ma potrebbero arrivare anche quelli nei confronti del suo vice e del marinaio era sulla plancia per controllare le condizioni meteorologiche, quando si è scatenato il downburst.