Con delega alla serie a

Futsal: il cefaludese Stefano Castiglia si candida alla presidenza della Divisione Calcio a 5

La decisione segue l'annuncio del presidente uscente, Luca Bergamini, di non ricandidarsi per il prossimo quadriennio

Stefano Castiglia

Cefalù. Il noto imprenditore cefaludese di 36 anni Stefano Castiglia ha annunciato la sua prossima candidatura alla presidenza della Divisione Calcio a 5, con delega alla Serie A. La decisione segue l’annuncio del presidente uscente, Luca Bergamini, di non ricandidarsi per il prossimo quadriennio.

Nel corso del consiglio direttivo della Divisione, tenutosi lo scorso 18 luglio, Bergamini ha esortato la squadra a proseguire con determinazione il percorso che ha portato significativi risultati economici e istituzionali.

Castiglia, ringraziando Bergamini per averlo indicato come candidato ideale, ha espresso la sua volontà di continuare il lavoro svolto finora e di affrontare questa nuova sfida con entusiasmo. “Sono pronto per questa grande responsabilità” ha dichiarato. “Dopo anni di impegno e partecipazione attiva nell’organizzazione degli eventi principali e nella gestione della Serie A, mi sento preparato per guidare la Divisione verso nuovi successi.”

Il programma di Castiglia si articola su tre parole chiave, illustrate all’interno della lettera di candidatura: continuità, innovazione e territorio. “Intendo proseguire il lavoro svolto con tenacia e spirito di squadra, mantenendo un costante confronto con i club. Il futsal ha enormi potenzialità in termini di diffusione, socialità e spettacolo. Occorre una visione che possa determinare la consacrazione e il riconoscimento che le società richiedono. Il lavoro condiviso con i Comitati Regionali e le Società è fondamentale per raggiungere gli obiettivi sia a livello nazionale che internazionale.”

Nei prossimi giorni, Castiglia presenterà la squadra che lo accompagnerà in questa avventura, composta da professionisti uniti da competenze e passione per il futsal: “Sono certo che il lavoro di un singolo non possa portare grandi risultati senza il supporto di una squadra solida e unita”.

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