Gratteri. Si svolgerà dal 29 al 31 agosto il Festival di Musica Antica di Gratteri, l’evento è organizzato dall’associazione MusicaMente di Palermo, sotto la direzione artistica di Paolo Rigano.
La manifestazione è resa possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura, del Comune di Gratteri e dell’Assessorato Regionale Turismo e Spettacolo.
Durante il festival si terranno tre concerti, distribuiti tra la Chiesa di Santa Maria di Gesù e Piazza Monumento.
Giovedì 29 agosto alle 21.15 nella Chiesa di Santa Maria di Gesù prenderà il via un progetto speciale intitolato Monteverdi Blues.
Protagonista della serata sarà il noto sassofonista jazz Gianni Gebbia, accompagnato dall’Arianna Art Ensemble.
Il gruppo sarà composto da Debora Troìa (voce), Paolo Rigano (arciliuto), Cinzia Guarino (clavicembalo), Federico Brigantino (violino), Silvio Natoli (viola da gamba, basso elettrico) e Nino Errera (percussioni). L’inaugurazione del festival è realizzata in collaborazione con MEMA Mediterranean Music Association.
Il 30 agosto, sempre nella Chiesa di Santa Maria di Gesù, si terrà alle 21.15 il concerto dell’ensemble Felix Musici intitolato Sospiri veneziani, con musiche di Antonio Vivaldi, Baldassarre Galuppi, Giovanni Benedetto Platti, Antonio Lotti e Johann Joachim Quantz.
L’ensemble sarà composto da Enrico Di Felice e Giulia Lallai (flauti traversi barocchi) e Luigi Muscio (fagotto barocco).
Il festival si concluderà il 31 agosto alle 21.15 presso Piazza Monumento con lo spettacolo Le Voci di Circe, diretto da Adriana Rigano.
Questo evento vedrà le attrici Elena Pistillo, Silvia Di Giovanna e Fabiola Arcuelo interpretare un viaggio emozionante attraverso i secoli, con musiche curate dal maestro Paolo Rigano.
Le Voci di Circe offrirà una prospettiva inedita e affascinante sul personaggio mitico della maga Circe, grazie a brani e liriche tratti dalle opere di illustri scrittori e autrici del passato.
Le interpretazioni delle attrici guideranno alla scoperta di punti di vista diversi e spesso sorprendenti sulla figura di Circe. Attraverso queste voci, il pubblico sarà trasportato in un mondo di passione e vendetta, romanticismo e disillusione.
Verranno esplorate le sfaccettature di una donna perdutamente innamorata, di una figura fredda e lacerata dalla delusione nei confronti del genere maschile, ma anche di una Circe sicura di sé, sempre alla ricerca dell’uomo ideale che la completi, determinata a non accontentarsi di chi non la stima e non la rispetta.
