A causa di una tromba d’aria che si è abbattuta nel palermitano una barca a vela di circa 50 metri con 22 persone a bordo è affondata intorno alle 4 di lunedì 19 agosto nel tratto di mare davanti a Porticello di Santa Flavia.
Il corpo di un uomo è stato individuato dentro lo scafo a 49 metri di profondità e i sommozzatori dei vigili del fuoco l’hanno riportato a galla: è il cuoco della barca, nato in Canada ma cittadino di Antigua.
In 15 sono stati salvati dalle motovedette della guardia costiera e dai vigili del fuoco. Al momento risultano 6 dispersi.
L’imbarcazione, dal nome Bayesian, che batte bandiera inglese ed aveva a bordo per lo più britannici, ma anche un neozelandese, un cittadino dello Sri-lanka, due anglo francesi e un irlandese, era in Sicilia per una vacanza premio organizzata dalla società dell’imprenditore inglese Mike Lynch che risulta disperso.
I sommozzatori dei vigili del fuoco si sono immersi per raggiungere lo scafo, a 49 metri di profondità a circa mezzo miglio dalla costa ed hanno salvato una bambina di un anno che è stata trasportata all’ospedale dei Bambini di Palermo, non sembra sia in gravi condizioni. Con lei la mamma, che ha subito qualche escoriazione, mentre il papà è ricoverato al Civico di Palermo.
Carabinieri, 118 e protezione civile stanno accogliendo i superstiti. Sono in corso le ricerche dei dispersi.
Il sindaco di Santa Flavia, Giuseppe D’Agostino, ha annunciato sui social: “L’amministrazione ha attivato tutti i canali con le forze dell’ordine e si sta procedendo a prendersi cura delle persone recuperate in vita fino ad ora. Ci siamo attivati per comprare vestiti, trovare un alloggio (che il Domina ha subito offerto) per i sopravvissuti di questa immane disgrazia”.
La tragedia – prosegue – che ha colpito la nostra comunità non ha eguali nella storia. Sul posto “vigili del fuoco, guardia costiera, carabinieri ai quali va il nostro ringraziamento. Le ricerche continuano in mare e non ci resta che pregare e sperare di ritrovare ancora qualcuno in vita”.
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