Cefalù. I carabinieri di Cefalù con un’azione congiunta con gli agenti della Polizia di Cefalù hanno fermato domenica mattina l’autore dei furti che tra giovedì e venerdì sono stati portati a termine in modo rapido nel centro della cittadina normanna. Come Cefablu aveva mostrato (leggi) in un video ripreso dalle telecamere dell’ortofrutta La Bottega del Genuino in via Cannizzaro, il ladro, durante la chiusura pomeridiana, forzava le porte degli esercizi, andava direttamente al registratore di cassa e prelevava il contenuto. Tranquillamente, anzi anche in modo un po’ spavaldo.
Ma non solo l’ortofrutta è stato “visitato”, anche altri negozi e una palestra.
Le segnalazioni si sono succedute e infittite, con l’immagine dell’ospite indesiderato ad allertare la popolazione cefaludese.
Stando alle prime informazioni, il rientro a Cefalù dell’autore dei furti è stato individuato dalla Polizia: agenti in borghese che si sono mossi all’inseguimento. A intercettare il ladro, che forse stava per compiere un altro furto lungo la via Roma, anche Antonio Provenza (nella foto con il carabiniere): l’uomo ha provato a scappare verso la pizzeria White Horse, sempre inseguito da Provenza e si è infilato dentro la chiesa degli Artigianelli, quindi è fuggito verso il teatro e si è nascosto dietro una tenda. Qui è stato bloccato e arrestato dai carabinieri. Che stanno compiendo accertamenti anche sul fatto che l’uomo sembra aver agito in precedenza in altre regioni italiane, oltre che a Palermo città.
Proprio il figlio di Antonio Provenza l’anno scorso aveva subito il furto del ciclomotore e in precedenza il suo appartamento era stato svaligiato.
