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Scoppio all’acquedotto di Scillato, senz’acqua paesi del palermitano

Grossa perdita nell'acquedotto Nuovo Scillato in corrispondenza del territorio comunale di Cerda

Acquedotto perdita
- Foto d'Archivio

Cerda. Dopo uno scoppio, si è attivata una grossa perdita nell’acquedotto Nuovo Scillato in corrispondenza del territorio comunale di Cerda.
Lo ha reso noto l’Amap sottolineando che l’incidente ha determinato da giovedì primo agosto l’interruzione delle consegne idriche ai Comuni di Casteldaccia, Santa Flavia, Bagheria, Ficarazzi, Villabate, al distretto Bandita-Favara-Galletti della Città di Palermo, alle utenze del Canale di Scillato comprese tra la botola 34 e la botola 81 e alle utenze idropotabili della Zona Industriale di Termini Imerese.

Forti disservizi si sono determinati in tutto il suddetto bacino d’utenza e anche alla frazione Portella di Mare del Comune di Misilmeri, non gestito da Amap.

Tenuto conto dell’attuale scenario di crisi idrica, spiega Amap, non sarà possibile minimizzare i disservizi tramite il ricorso a prelievi da fonti idriche alternative, in atto non disponibili.

I lavori di ripristino sono iniziati immediatamente dopo aver completato lo svuotamento della tubazione e, sembra che già da oggi, 2 agosto, l’acqua, magari a singhiozzo e un po’ torbida potrà tornare a sgorgare dai rubinetti del palermitano.