La barca affondata

Trovati 5 corpi del Bayesian: forse il tycoon Mark Lynch e la figlia Hannah

Interrogato il comandante del veliero e anche oggi gli inquirenti sentono i superstiti del naufragio di lunedì

veliero Bayesian

Sono stati trovati cinque corpi nelle cabine del veliero Bayesian affondato lunedì notte, in un minuto, a Porticello. Due di questi – uno è di un uomo “molto possente” – erano dietro due materassi. Secondo indiscrezioni si tratterrebbe di Mark Lynch e della figlia Hannah. Gli altri sono stati identificati con certezza: si tratta del banchiere inglese Jonathan Bloomer e dell’avvocato americano Chris Morvillo.

Intanto si susseguono le ipotesi circa i motivi che l’hanno fatto inabissare. Potrebbero essere più d’uno, una concatenazione di cause che messe insieme hanno portato alla tragedia che registra a questo punto tre morti certi e quattro dispersi che non sembra ci siano possibilità di estrarre vivi dalle cabine della grande barca.

Intanto in procura a Termini Imerese ma anche al resort Domina dove si trovano i superstiti 15 in tutto) proseguono anche oggi, mercoledì gli interrogatori dopo che ieri pomeriggio i pm hanno ascoltato per due ore il comandante del veliero James Cutfield, 51enne neozelandese.

Gli investigatori della guardia costiera si sono concentrati su due filoni: da un lato la ricostruzione dei minuti tragici che hanno preceduto l’affondamento, dall’altro la catena di decisioni che hanno preceduto e portato alla notte del naufragio.

In particolare è la posizione della deriva mobile che può spiegare come un gigante a vela non abbia resistito alla tromba marina nemmeno un minuto. Il veliero costruito nel 2008 dai cantieri Perini e ristrutturato nel 2020 è dotato del sistema che consente di dimezzare il pescaggio dell’imbarcazione. In condizioni normali di navigazione il Bayesian ha una chiglia profonda 9,83 metri con la deriva completamente abbassata. Questo permette di compensare le forze opposte prodotte da un albero in alluminio alto 75 metri e mantenere stabile il veliero.Ma non tutti i porti del mondo hanno fondali profondi e per questo, per facilitare le manovre in ambienti “protetti”, la barca può ridurre il pescaggio a 4,05 metri. In questo modo il Bayesian poteva entrare nella maggior parte dei porti del mondo.

I sommozzatori hanno trovato la deriva alzata nelle prime ispezioni del relitto nel fondale a 49 metri. Dunque, nella posizione di minor stabilità. Secondo gli esperti con questo assetto sono sufficienti raffiche di vento a 100 chilometri orari per rovesciare quel tipo di veliero. E lunedì notte la tromba marina secondo i rilevamenti meteo ha superato quella velocità.

Ma oltre a quello, si pensa a un boccaporto del ponte superiore lasciato aperto, all’errato posizionamento dell’imbarcazione e a un ritardo nell’attivazione del sistema automatico che sigilla la nave in caso di pericolo.

 

 

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