Il veliero affondato

Bayesian, non tutto chiaro dall’autopsia sul magnate Lynch

Servono ulteriori approfondimenti

veliero Bayesian

Oggi, sabato 8 settembre, verrà effettuata l’autopsia sul corpo dell’ultima vittima del Bayesian, lo yacht affondato a  il 19 agosto: Hannah Lynch, la figlia diciottenne del magnate titolare del grande scafo, Mike Lynch. E proprio l’esame autoptico su di lui ha lasciato qualche perplessità.

Se infatti il cuoco di bordo del veliero di 56 metri Recaldo Thomas – unico membro dell’equipaggio ad aver perso la vita – è morto chiaramente per annegamento, non è altrettanto chiaro l’esito dei primi accertamenti compiuti sul britannico Lynch: potrebbe essere annegato anche lui, ma potrebbe anche essere morto per soffocamento, ovvero essere riuscito a trovare una bolla d’aria per mettersi in salvo in una delle cabine, nella quale però sarebbe poi finito l’ossigeno, prima di essere riempita dall’acqua. Serviranno altri esami per dare un responso definitivo.

Sono questi i primi risultati delle due autopsie – che non si discostano molto dalle 4 precedenti – compiute venerdì all’Istituto di medicina legale del Policlinico, diretto da Antonella Argo.

leggi anche
Barca affondata bayesian
Barca affondata
Prime autopsie sulle vittime del Bayesian: nessun dubbio, morti annegati
Barca affondata Bayesian
La testimonianza
Il marinaio del Bayesian: “La barca si è inclinata, ci ha sbalzati in acqua”
Ambrogio Cartosio Procuratore Termini Bayesian
Termini imerese
“Bayesian, la legge Cartabia ostacola l’informazione”: le parole del pm Cartosio
Barca affondata Bayesian
A porticello
Bayesian affondato “per il portellone aperto”. “No”, smentisce il comandante
commenta