Cefalù. Una persona mite, educata e cordiale, dedita al lavoro e con una passione sconfinata per il gioco del calcio. La Cefalù sportiva (e non solo) piange la scomparsa prematura di Piero Pirajno, stroncato da un infarto all’età di 62 anni sabato, 7 settembre.
Ha lasciato un ricordo indelebile nelle menti dei propri cari e dei suoi ex giocatori e tifosi. Allenatore di successo, ha guidato l’ormai scomparsa US Normanna per sette anni consecutivi, a cavallo tra gli anni ’90 e 2000, quando a Cefalù potevi assistere a una partita di calcio affacciandoti da una delle tante balconate antistanti l’area del campo sportivo in terra battuta degli Artigianelli.
Non
Portamento esemplare, mai una parola fuori posto, in campo nelle vesti di allenatore ha sempre offerto una chance anche ai calciatori più giovani e inesperti. Sono tantissime in queste ore le testimonianze di affetto e i ricordi condivisi insieme alla famiglia, attorno alla quale idealmente desidera stringersi tutta quanta la comunità cefaludese.
Per tutti sarà sempre “il mister”, figura d’altri tempi, emblematica di un calcio che oggi non c’è più, e che non potrà più essere vissuto alla stessa maniera…
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